Che si tratti di un privato o di un’azienda, è essenziale proteggere i dati riservati. I dati sensibili possono essere qualsiasi cosa, in base alle vostre priorità. A partire dalle vostre informazioni personali fino a un documento con un accordo confidenziale.
Ma come si fa a tenere al sicuro i dati riservati? Esistono misure di sicurezza particolari da seguire per proteggere i dati sensibili? Vediamo ora alcuni suggerimenti per proteggere i dati sensibili o riservati.
Cose da tenere a mente per proteggere i dati sensibili
Per mantenere al sicuro i dati riservati, è necessario innanzitutto valutare le attività di condivisione e archiviazione dei dati.
Dovete iniziare a fare un inventario dei dispositivi che utilizzate, di quelli a cui vi connettete (Wi-Fi pubblico o rete domestica) e se state utilizzando tecnologie obsolete con dati al loro interno.
Poi, pensate a quali dati lavorate quando andate online o condividete offline tramite unità di archiviazione. Una volta che vi siete resi conto di tutti i dati con cui avete a che fare e di come interagite, sarà più facile dare priorità alle misure per proteggerli.
Modi per proteggere i dati riservati
Non preoccupatevi, non è necessario essere esperti di sicurezza per seguire i suggerimenti. Tuttavia, vi consigliamo di esaminare attentamente le opzioni prima di intraprendere qualsiasi azione.
1. Gestire e organizzare i dati riservati
Per poter proteggere i dati, è necessario gestirli in modo efficiente. Organizzate le cartelle/file sullo smartphone o sul computer in modo da poterli trovare facilmente quando necessario.
Se da un lato è importante nasconderli, dall’altro è altrettanto importante non mischiarli con altri file spazzatura. Si potrebbe finire per condividerlo/cancellarlo accidentalmente.
Se avete qualcosa di riservato in ufficio, non trasferitelo sul vostro dispositivo personale per accedervi facilmente. Di solito la rete dell’ufficio è dotata di un firewall e di misure di sicurezza per il sistema. Pertanto, è meglio tenerlo lì.
2. Crittografare i file
Se si desidera mantenere la riservatezza, è necessario crittografare i dati prima di trasferirli altrove.
Che si tratti di caricare i dati sul cloud o di trasferirli su un’unità di archiviazione di backup, non importa. Dovete sempre assicurarvi che i dati siano crittografati e non possano essere accessibili a nessun altro.
Naturalmente, la scelta di alcuni dei migliori servizi di cloud storage gratuiti dovrebbe fare la differenza. Sebbene si disponga già di diverse misure di sicurezza (e di crittografia) quando si caricano i dati sul cloud, è meglio crittografarli localmente prima di caricarli sul cloud. Uno strumento come Cryptomator o Veracrypt può aiutarvi a crittografare i file/cartelle in modo sicuro.
È necessario annotare/memorizzare la password principale (o password di decrittazione) per potervi accedere in futuro. Se la si perde, non c’è modo di recuperare i file.
3. Abilitare la crittografia sui dispositivi
Quando crittografate i vostri file/cartelle, potete spostare i dati in modo sicuro ovunque.
Tuttavia, l’abilitazione della crittografia sul dispositivo dovrebbe impedire l’accesso non autorizzato a qualsiasi elemento del dispositivo. Questo dovrebbe essere utile in caso di furto o smarrimento del dispositivo.
Il metodo per attivare la crittografia dipende dalla piattaforma utilizzata. Tutto ciò che si deve fare è trovare l’opzione e attivarla.
- Per Windows: Impostazioni > Aggiornamento e sicurezza > Crittografia dispositivo;
- Per macOS: Preferenze di sistema -> Sicurezza e privacy -> FileVault;
- Per Android e iOS, se si utilizza una password/un codice di accesso, il dispositivo viene crittografato automaticamente.
4. Utilizzate un gestore di password e attivate il 2FA
Che si tratti di crittografare i propri file o di conservarli nel cloud storage, l’utilizzo di una password forte è importante. Una password che non può essere indovinata.
È possibile creare una password complessa, ma potrebbe non essere possibile ricordarla per ogni cartella/file crittografato o account online a cui si accede.
Quindi, per garantire una forte sicurezza, è utile utilizzare un gestore di password. Di solito è disponibile su più piattaforme e dovrete ricordare una sola password principale invece di diverse password complesse. Oltre alle password sicure, è necessario attivare l’Autenticazione a due fattori (2FA), laddove disponibile.
5. Backup dei dati
È sempre consigliabile avere un backup dei propri dati sensibili nel caso in cui si perda l’accesso ai file sul computer o li si cancelli accidentalmente.
Un’unità di archiviazione fisica dovrebbe essere una buona soluzione. Tuttavia, se avete documenti riservati che non richiedono molto spazio, la soluzione può essere quella di archiviarli su più unità USB.
Inoltre, si può optare per un backup non crittografato dei dati per un accesso di emergenza se si perde l’accesso alla chiave di crittografia.
La mancanza di un backup non criptato può comportare la perdita permanente dei file sensibili. Pertanto, prima di eseguire un backup non crittografato, è necessario valutare le proprie priorità e i rischi connessi. In alternativa, se si è disposti a spendere, si può optare per un backup sicuro su cloud come Acronis.
6. Garantire la sicurezza fisica dei dispositivi
Indipendentemente da ciò che fate, assicuratevi che persone non autorizzate non abbiano accesso al vostro dispositivo.
Con l’accesso diretto al vostro dispositivo, potreste essere vulnerabili a qualche forma di tracciamento o malware, con conseguente furto o perdita di dati.
7. Utilizzare la crittografia end-to-end
È sempre rischioso condividere/trasferire file su Internet. Per garantire che il destinatario abbia accesso ai file e nessun altro, utilizzate il più possibile piattaforme crittografate end-to-end.
È possibile condividere una copia crittografata del file attraverso un mezzo non crittografato come l’e-mail. Tuttavia, per condividere la password di quel file, dovreste optare per applicazioni come Signal messenger o affidarvi a funzioni come Bitwarden Send.
Alcuni dei migliori servizi di condivisione sicura dei file dovrebbero aiutarvi a portare a termine il lavoro.
8. Usate una VPN quando siete su una rete Wi-Fi pubblica
Se lavorate da remoto e siete connessi a una rete Wi-Fi pubblica, c’è la possibilità che un malintenzionato spii la vostra attività.
Quindi, per criptare la vostra connessione di rete e assicurarvi che nessun altro possa intercettare la vostra attività di rete, è meglio utilizzare una delle migliori VPN disponibili.
9. Mantenere il sistema operativo aggiornato
L’utilizzo di un sistema operativo obsoleto può compromettere i vostri dati, indipendentemente da qualsiasi altro sistema operativo.
Che si tratti di un telefono o di un computer, assicuratevi di aggiornarlo regolarmente al software più recente disponibile per il dispositivo.
Se possedete un dispositivo che non riceve aggiornamenti software, non dovreste memorizzarvi nulla di riservato.
Contenuto liberamente ispirato a https://geekflare.com/tips-to-protect-sensitive-data/