Se state cercando di decidere se un tablet o un Chromebook è la scelta giusta, per la casa o per l’istruzione, siete nel posto giusto. La nostra guida comparativa vi aiuterà a scegliere il dispositivo più adatto alle vostre esigenze.

Sia i Chromebook che i tablet possono essere strumenti di produttività molto potenti, oltre che in grado di offrire varie forme di intrattenimento. Quindi la domanda è: qual è il migliore quando si vuole qualcosa di più grande di uno smartphone ma meno complicato di un PC? Ve lo spieghiamo.

Pro e contro di Chromebook e tablet

Ecco cosa c’è da sapere sui vantaggi di ciascun dispositivo e sui loro limiti.

Vantaggi

  • Design in stile laptop
  • Tastiere e trackpad completi
  • Facili da usare
  • Ottimo per la produttività e i compiti dei bambini
  • Varie porte per le periferiche
  • La maggior parte dei prodotti è conveniente

Contro

  • Selezione limitata di applicazioni (esegue applicazioni basate sul Web)
  • Non è compatibile con tutte le periferiche per PC
  • Funziona meglio con una connessione Internet costante
  • Webcam generalmente scadenti
  • Può essere sottopotenziato
  • Centrato su Google

Se si desidera un dispositivo semplice, in stile laptop, per lavorare su documenti, sul web e per le attività informatiche in generale, i Chromebook sono un’opzione eccellente. Sono facili da usare, in genere non presentano virus o malware e sono dotati della suite gratuita di applicazioni per ufficio di Google che li rende una soluzione molto utile per le attività di produttività.

Il gioco non vale la pena e non troverete le versioni desktop di Microsoft Office, Photoshop o Final Cut Pro, ma se queste cose non vi interessano, un Chromebook potrebbe essere il miglior sostituto del vostro vecchio portatile.

Tablet

Pro

  • Ottimi display
  • Facili da usare
  • Buone fotocamere (almeno nei modelli non economici)
  • Ampia selezione di app
  • Supporto degli accessori Bluetooth

Contro

  • Assenza di tastiera o trackpad
  • Poche porte
  • I file system possono essere difficili da usare
  • Display più piccoli
  • Le applicazioni Android potrebbero non essere ottimizzate per un tablet

I tablet hanno fatto molta strada negli ultimi anni. La maggior parte di essi sono ora dispositivi potenti che possono essere utilizzati per il lavoro o per il gioco. I modelli economici sono più adatti all’intrattenimento (Netflix e giochi di base), ma un tablet di fascia media può essere un valido sostituto del computer portatile. Naturalmente, se si vuole lavorare seriamente, è necessario acquistare una tastiera Bluetooth (o quella ufficiale opzionale).

I file system troppo restrittivi e la mancanza di applicazioni di classe desktop possono rendere le cose un po’ difficili per alcuni flussi di lavoro, ma se si mantengono le cose semplici, un buon tablet vi permetterà di creare documenti, preparare presentazioni, giocare a qualche gioco mentre tornate a casa e concludere la serata con un film di Disney+.

Software: Chrome OS vs Android vs iPadOS

Ora entriamo più nello specifico. Ma prima di parlare della durata della batteria e dei prodotti effettivamente disponibili per l’acquisto, è meglio iniziare con ciò che si può effettivamente fare su un Chromebook e un tablet.

Chrome OS

I Chromebook utilizzano un sistema operativo chiamato Chrome OS, realizzato da Google. È simile al browser web Chrome che probabilmente conoscete già, anche se più potente. Anche se alcuni software vengono eseguiti localmente, i Chromebook sono progettati principalmente per essere utilizzati online, con molti servizi e applicazioni web che richiedono una connessione a Internet.

Non è possibile eseguire software Windows o MacOS su un Chromebook, quindi non è possibile, ad esempio, utilizzare Adobe Photoshop.

Non è sempre necessaria una connessione a Internet per utilizzare un Chromebook. Diverse app per Chromebook funzionano offline, tra cui Google Docs, che sincronizza le modifiche ai documenti quando si torna online. Nel Chrome Web Store è presente anche una sezione con raccolte specifiche di app che funzionano senza connessione a Internet.

Alcune delle applicazioni di spicco di Chrome OS sono le app di produttività di Google, come Google Docs, Google Fogli, Google Slides, Google Keep e Gmail, che funzionano tutte in modo nativo sui Chromebook e rappresentano una valida alternativa a Microsoft Office, soprattutto se si considera che sono gratuite. Non è possibile utilizzare le versioni desktop di Microsoft Office, ma è possibile abbonarsi a Microsoft 365 e utilizzare le versioni online.

Negli ultimi anni, Google ha reso possibile l’utilizzo di applicazioni Android sui Chromebook, aumentando notevolmente la scelta di applicazioni disponibili. Tuttavia, queste non sono sempre ottimizzate per gli schermi più grandi, quindi non sono sempre così efficienti come su un PC o un Mac.

Per chi ha una mentalità tecnica, esiste anche la possibilità di eseguire Linux sui Chromebook: molti dei modelli più recenti offrono questa funzione. Il vantaggio è che si ottengono applicazioni desktop complete installate localmente sul computer, proprio come su un PC.

Su un Chromebook è possibile fare la maggior parte delle cose che si possono fare su un PC standard, con le eccezioni più importanti del fotoritocco avanzato, del montaggio video, della produzione musicale e dei giochi. Alcune di queste attività possono essere svolte utilizzando applicazioni Linux.

Sistema operativo Android e iPad

Esistono due tipi principali di tablet: gli iPad e i tablet Android. È vero che ne esistono alcuni con sistema operativo Windows (come la gamma Surface di Microsoft), ma questi sono più generalmente considerati dispositivi ibridi piuttosto che tablet veri e propri.

L’iPad è di gran lunga il tablet più popolare, con un’incredibile gamma di app disponibili sull’App Store, proprio come l’iPhone. Offrono probabilmente l’esperienza migliore, poiché tutte le app sono ottimizzate per gli schermi più grandi e non sono solo versioni ingrandite delle app per iPhone.

Sebbene siano disponibili numerose app per i tablet Android, molte di esse sono semplicemente la versione per telefono e quindi possono apparire allungate o con più spazio vuoto sullo schermo.

C’è un’altra opzione: I tablet Amazon Fire. Si tratta di dispositivi economici incentrati sull’intrattenimento, ma esiste una versione per la produttività dell’ammiraglia Amazon Fire HD 10 che viene fornita con una custodia con tastiera Bluetooth e un anno di abbonamento a Microsoft 365. Questi dispositivi utilizzano il sistema operativo FireOS di Amazon. È basato su Android, ma non c’è traccia di Google: non è possibile installare (facilmente) applicazioni Android e non ci sono applicazioni Google integrate come YouTube, Gmail, Maps o Drive.

Samsung è il principale produttore di tablet Android, con una buona gamma di opzioni disponibili. Si parte dalla serie Galaxy Tab A, più economica, fino alla serie Galaxy Tab S, di fascia alta, mentre se siete alla ricerca di un dispositivo Windows ibrido, il Microsoft Surface Pro 8 è un’opzione di classe, anche se costosa.

Come per i Chromebook, è possibile fare molte cose su un tablet, dalle e-mail alle videochiamate, con il vantaggio che sono disponibili molti giochi. Tuttavia, probabilmente non vorrete fare editing creativo di alto livello su un tablet, soprattutto perché gli strumenti e le interfacce sono spesso piuttosto basilari e progettati per un uso occasionale, piuttosto che professionale.

Se acquistate un iPad Pro avrete sicuramente un dispositivo estremamente capace, anche se ancora frenato dal suo vero potenziale dal software.

Hardware: come si differenziano i Chromebook e i tablet?

È abbastanza facile capire la differenza tra Chromebook e tablet, in quanto i primi hanno l’aspetto di computer portatili, mentre i secondi non hanno una tastiera fisicamente collegata. Naturalmente, sono disponibili tastiere Bluetooth per i tablet, ma raramente sono incluse nella confezione e sono un optional.

Schermi

In termini di dimensioni dello schermo (e di dimensioni complessive) c’è un’ampia gamma di scelta sul versante dei Chromebook, dal Lenovo IdeaPad Duet da 10,1 pollici (che è in controtendenza perché ha una tastiera staccabile e funge da tablet Android) all’Acer Chromebook 515 da 15,6 pollici e molti altri punti intermedi.

Alcuni Chromebook moderni sono dotati di touchscreen, ma se ci si limita alla fascia più economica del mercato, spesso hanno schermi mediocri che non si possono toccare o toccare. Sono perfettamente utilizzabili per la scrittura e le attività sul web, ma se volete usarli per guardare Netflix potreste trovare un po’ deludenti i colori tenui e gli angoli di visualizzazione poco centrati.

I Chromebook di fascia media e premium sono invece un caso diverso, in quanto di solito dispongono di schermi di qualità superiore, pari a quelli dei portatili Windows di prezzo simile.

I tablet tendono tutti ad avere schermi eccellenti (anche se con alcune eccezioni nella fascia economica) con dettagli nitidi, colori brillanti e, ovviamente, tutti touchscreen. La maggior parte è più piccola rispetto ai Chromebook, con l’iPad standard dotato di un display da 10,2 pollici.

Quindi, se dovete lavorare su fogli di calcolo o documenti fortemente testuali, questo potrebbe essere uno svantaggio. Ma per il gioco e il consumo di contenuti multimediali sono una scelta eccellente.

È possibile acquistare tablet più grandi, come l’iPad Pro da 12,9 pollici o l’enorme Samsung Galaxy S Tab Ultra da 14 pollici, ma si tratta di soluzioni costose per avere qualche pollice in più di schermo.

Processori

Poiché sono disponibili molti tipi diversi di Chromebook, è possibile trovare un’ampia scelta di processori. I dispositivi di fascia economica sono solitamente dotati di chip ARM a basso consumo e non all’altezza delle sfide più impegnative. Questo però va bene, perché i Chromebook si affidano principalmente ai siti web per fare il lavoro pesante. Di recente sono apparsi alcuni dispositivi di fascia più alta, come HP Chromebook x360 14C e Acer Chromebook Spin 713, che vantano nuovi chip Intel Core per prestazioni complessive più veloci e rendono l’uso di applicazioni desktop Linux molto più interessante.

La storia è simile per i tablet. Nella fascia bassa, si pensi all’Amazon Fire HD 8, si trovano chip MediaTek che vanno bene per il consumo di contenuti multimediali e per l’utilizzo di poche applicazioni. Apple offre i propri chip della serie A nella maggior parte dei suoi iPad, che sono molto efficienti e permettono di lavorare bene. Per una maggiore potenza è necessario il processore M1 degli iPad Pro, un chip di classe desktop presente anche nei MacBook e negli iMac. In alternativa, nel mondo Android, il Samsung Galaxy Tab 8 Ultra monta uno Snapdragon 8 Gen 1, uno dei processori mobili più potenti disponibili.

Fotocamere

Questo è un chiaro vincitore per i tablet. I Chromebook sono solitamente dotati di una sola webcam, la maggior parte delle quali fa schifo. Sono passabili per le chiamate con lo zoom, ma non si possono scattare foto, o almeno non se ne vogliono conservare. Lo stesso vale per i tablet economici, ma una volta arrivati al livello dell’iPad o del Samsung Galaxy Tab S, avrete a disposizione un’ottica di gran lunga migliore per catturare immagini e migliorare le esperienze di videochiamata.

Archiviazione

Essendo i Chromebook incentrati sul Web, spesso non dispongono di una grande quantità di memoria a bordo. È comune vedere 64 GB o addirittura 32 GB sui modelli economici e di fascia media. Ciò è leggermente compensato dall’offerta di Google di 100 GB di spazio di archiviazione Cloud gratuito per il primo anno.

I tablet offrono solitamente diverse quantità di spazio di archiviazione e alcuni modelli Android offrono la possibilità di utilizzare una scheda microSD per aumentarne la capacità. Sebbene si tratti di una buona opzione, soprattutto su alcuni dispositivi di fascia bassa come l’Amazon Fire 7, il cui modello base include solo 16 GB, consigliamo di conservare solo i file sullo spazio di archiviazione piuttosto che installare applicazioni, poiché queste ultime possono risultare un po’ difettose.

Non c’è modo di aggiungere spazio di archiviazione aggiuntivo agli iPad, ma almeno Apple offre diverse configurazioni, con l’iPad standard da 10,2 pollici disponibile nelle varianti da 64 GB o 256 GB.

È più importante pensare allo spazio di archiviazione quando si tratta di tablet, perché tutto ciò che deve essere installato sul dispositivo, compresi i file musicali, i giochi e le app, quindi più se ne può avere, meglio è.

Durata della batteria

Come regola generale, i Chromebook hanno una durata della batteria migliore rispetto alla maggior parte dei computer portatili, soprattutto grazie alla leggerezza di ChromeOS e alla probabilità di non eseguire giochi o applicazioni graficamente impegnativi. La maggior parte dei Chromebook può durare un’intera giornata lavorativa.

Anche i tablet hanno un’ottima durata della batteria: un iPad medio dura circa 10 ore tra una carica e l’altra.

Porte

I Chromebook sono dispositivi di tipo laptop e come tali dispongono di numerose porte. Di solito si va dall’USB-C all’HDMI fino ai lettori di schede SD. I tablet, di norma, hanno solo una porta di ricarica. Naturalmente è possibile utilizzare il Bluetooth per collegare dispositivi esterni, ma se si desidera collegare qualcosa, anche qualcosa di semplice come una chiavetta USB, probabilmente un Chromebook è l’opzione migliore.

Contenuto liberamente ispirato a https://www.techadvisor.com/article/831336/chromebooks-vs-tablets.html